Esercitazione a Cesena sul rischio idrogeologico il 27 e 28 maggio 2016:

i volontari del Centro Soccorso Sub “Roberto Zocca”  partecipano su due scenari.

Nelle giornate di venerdì e sabato 27 e 28 maggio si è tenuta a Cesena una esercitazione di Protezione Civile che ha simulato l’esondazione del fiume Savio con forti criticità per il quartiere “Oltresavio” di Cesena.

La simulazione prevedeva un evento alluvionale sul Fiume Savio e conseguente attivazione del Centro Operativo Comunale nella sala del Quartiere Oltresavio e relativa area di ammassamento volontari.

La manifestazione, inserita nel programma della “Settimana regionale della protezione civile e della prevenzione dei rischi”, è stata promossa dal Comune di Cesena, dalla Prefettura, in collaborazione con il Servizio Area Romagna, Ambito Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dai Vigili del Fuoco, dalle Forze dell’Ordine e dalla  Polizia Municipale; l’evento ha visto la partecipazione del Gruppo Comunale di Volontari di PC del Comune di Cesena, del Gruppo Comunale di PC. di Savignano S.R., del Gruppo Alpini di Cesena, dell’Associazione Radioamatori Italiana, della C.R.I. di Cesena con le sue squadre O.P.S.A. (operatori polivalenti per il soccorso in acqua), de Le Aquile Lugo, delle Guardie Ecologiche Volontarie di Cesena.

I volontari del Centro Soccorso Sub, sono stati impegnati in scenari diversi.

All’altezza della pescaia del fiume Savio sotto il Ponte Vecchio di Cesena è stato simulato il doppio soccorso fluviale di due pericolanti caduti nel fiume (uno traumatizzato, privo di conoscenza ed in ipotermia, l’altro cosciente ma non collaborativo).

In un’altra zona dell’arginale fluviale una squadra di soccorritori CSS di salvataggio prestava assistenza ai volontari del Gruppo Comunale di Cesena che si occupavano della messa in sicurezza degli argini con telonatura e sacchettatura.

L’addestramento ha permesso:

1. di testare la funzionalità delle nuove check-list logistiche di intervento, messe a punto dal Centro Soccorso Sub “R. Zocca”, per facilitare l’opera di approntamento di materiali e mezzi della squadra operativa;
2. di monitorare i tempi del “pronti a partire” dalla ricezione della chiamata di emergenza;
3. di addestrare i propri volontari in operazioni di intervento congiunto con squadre specializzate di soccorso sanitario (CRI-OPSA)in ambiente fluviale.